PK GIANT 15- SECONDA STESURA

PK GIANT 15 SECONDA STESURA in edicola dal 8 gennaio 2016

Prezzo 3,90 €
Editore Panini Comics
In breve
Il magico duo Alessandro Sisti (alla sceneggiatura) e Claudio Sciarrone (ai disegni) ci racconta un’intrigante storia con un inizio a sorpresa! Infatti, nelle prima pagine scopriamo che la giornalista Lyla Lay intervista un certo Paperino, il supermegadirettore delle Industrie Ducklair, che le racconta la sua sfolgorante carriera, da assistente di Everett Ducklair a capo della sua azienda. Che cosa è successo alla linea temporale in cui Paperino era un semplice fattorino e un meno semplice supereroe?

[FONTEhttp://topoinfo.altervista.org/riviste/pkgiant/15 ]
Il nuovo pk ha un inizio strano e assurdo direi. Paperino dirigente delle imprese ducklair per caso, si insomma alla faccia di zio paperone, all’inzio ci sembra una specie di episodio a parte, distaccato dalla serie, poi ci rendiamo conto che non è così già dalla pag 7 quando vediamo apparire una vignetta di come conosciamo noi la storia, uno cosa che sembra percepire anche lyla. in questa storia viene coinvolto anche Odin Eidolon che grazie a una lastra di memoria riesce a scoprire la verità, qualcuno ha alterato il passato! Ma chi sarà questo misterioso cronauta? odin decide di farsi aiutare da pk. La soluzione del mistero è il ritorno di Geena, la droide incontrata in Ritratto dell’Eroe da Giovane, che segnata dalle dure parole che le aveva rivolto Paperinik per il suo atteggiamento servile, ha deciso di dare vita a una ribellione nei confronti degli umani. . Dopo la rapida apparizione nello speciale Missing, rivediamo anche Time 0, base operativa della Tempolizia dove si svolge la seconda metà della storia, ambientazione di cui viene sempre svelato poco alla volta ma si riesce comunque a respirare l’atmosfera futuristica e iper-tecnologica. I disegni di Claudio Sciarrone trovanoun perfetto apice nella drammatica scena finale del sacrificio di Geena. Si tratta di un momento commovente, che porta in scena una morte in un fumetto Disney. Geena cambia idea sull’umanità, decide di bloccare col proprio corpo l’esplosione della bomba che lei stessa aveva programmato, interrompendo l’attacco terroristico a costo della propria vita. paperinik con un gesto malinconico ne evita la riparazione, cosa possibile solo alle macchine. Una volta terminata la lettura di Seconda Stesura l’idea che abbiamo dei druidi è cambiato, ma è un aspetto che la serie approfondirà sempre di più.

One Piece Addicted vol. II

ONE PIECE ADDICTED

Il cognome di Rufy è Monkey ma la scelta di Oda su quest’argomento è stata ben ponderata , infatti vista l’amicizia con Akira Toriyama ( creatore di Dragon Ball ) ha deciso di rendergli omaggio affibiando al protagonista di One Piece un cognome che ricordasse il protagonista di Dragon Ball , Goku. Infatti Goku in Dragon Ball si trasformava in scimmione e la scimmia ( Monkey ) è appunto il cognome di Rufy.
• Chopper riesce a sentire il profumo dei suoi compagni e su una domanda di una fan , Oda stabilisce di cosa profumano i componenti dei Mugiwara. Rufy : carne Sanji : frutti di bosco e tabacco Usop : polvere da sparo Zoro : metallo Nami : mandarini Nico Robin : Fiori Franky : Legno Brook : Thè inglese
• In base ad una domanda nella rubrica SBS , Oda dice il personaggio che più gli somiglia è Shanks il Rosso sia per la calma che per il suo coraggio.
• In un’intervista Oda ha detto che Barbanera alias Marshall D.Teach è il suo personaggio preferito e meglio riuscito.
• Su proposta di un fan , Oda nella SBS del volume 35 dice che dapprima aveva pensato molto sulla possibilità che Rufy con l’evolversi della storia avrebbe potuto mangiare un altro Frutto del Diavolo ma alla fine l’autore ha deciso che Rufy resterà di gomma.
• Si pensava che dopo la perdita del braccio destro , Shanks non fosse più in grado di stare alla pari con gli altri 3 imperatori ma in un’intervista Oda afferma che il Rosso è ancora in lizza per aggiudicarsi il titolo di Re Dei Pirati…figuriamoci se avesse avuto ancora il braccio. • Sanji doveva essere chiamato Naruto, ma nel frattempo è uscito l’omonimo manga… e Oda ha cambiato idea.
• Oda aveva intenzione di mettere lo spadaccino Roronoa Zoro nella ciurma dello stesso Baggy, ciò non è accaduto perchè nelle ultime modifiche Oda ha voluto rendere Zoro un personaggio importante nel corso dell’anime così l’ha inserito nella ciurma di “cappello di paglia” rendendolo così uno dei personaggi più famosi dell’anime.
• In base ad una domanda nella SBS del volume 49 , Oda dice che Robin dopo i fatti di Ennies Lobby apre il suo cuore alla ciurma ed a constatare tutto ciò è quando Robin chiama per nome Nami che prima di Ennies Lobby chiamava sempre Navigatore.
• Su una domanda nella Rubrica SBS , Eiichirò Oda dice che in passato i pirati scaricavano i loro rifiuti attraverso un condotto che dal water andava direttamente in mare.
• In base ad una domanda di una fan di Brook nella rubrica SBS , Oda rivela l’altezza di Brook e dice che senza cappello è alto 2,66 mentre con il cappello guadagna altri 20 cm !!! • Le corde di Pauly sono arrotolate nella fodera della sua giacca ed egli conosce più di 200 attacchi con le sue corde.
• Il liquore di Binks è una canzone che in passato era conosciuta da tutti i pirati del mondo. Il primo a cantarla è Brook anche se in seguito Rufy afferma di averla già ascoltata da Shanks il rosso. Era la canzone preferita dei pirati Rumba. Eiichiro Oda si era rivolto a Kohei Tanaka, l’autore della colonna sonora di One Piece, per farsi scrivere la canzone quando pensava che sarebbe mancato un anno all’inizio della saga di Thriller Bark, ma poi ce ne sono voluti quattro. Oda si è dichiarato molto soddisfatto del lavoro di Tanaka, che si è ispirato ad una vera canzone piratesca.
• L’avatar di Oda è una persona con un pesce al posto della testa.
• Secondo Eiichirò Oda , se Eneru avesse intrapreso la carriera di pirata , dato la sua forza e il gran potere derivato dal Frutto del Diaovlo , la taglia che sarebbe sulla sua testa sarebbe stata di 500.000.000 milioni di Berry circa

e voi fan di one piece scriveteci tutte le curiosità che conoscete……

La Cassata Siciliana….GNAM!

La cassata siciliana è un dolce tipicamente palermitano, fatto di pan di spagna, ricotta (rigorosamente fatta con latte di pecora) e frutta candita. Per chi vive in Sicilia è il dolce delle feste, ormai disponibile in tante varianti: con o senza glassa, variegato al pistacchio, al cioccolato.

Nata dalla tradizione araba, ma arricchita dalla dominazione spagnola con il ciccolotato e durante il Barocco con i canditi, la cassata è molto semplice da preparare.

Ingredienti:
Per il Pan di Spagna

4 uova 200 gr. di zucchero di canna 200 gr. di amido 1 busta di lievito (o meglio cremore di tartaro) 1 busta di vanillina 1 pizzico di sale

Per la farcitura e la decorazione
1 kg di ricotta fresca di pecora 400 gr di zucchero di canna frutta candita (ciliegine, zuccata, ecc.) e gocce di cioccolato Maraschino (in alternativa si possono usare anche acqua e zucchero)
Preparazione

Montare a neve gli albumi e mescolarei i tuorli con lo zucchero. Unirli e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Aggiungere l’amido, lievito, la vanillina e un pizzico di sale. Infornare a 180° in una teglia imburrata. Infornato il pan di Spagna, occorre preparare la ricotta zuccherata per la farcitura. Per farlo, basta aggiungere alla ricotta lo zucchero e poi passare al setaccio il tutto usando il passaverdura per ottenere una crema più fine.

Pronto il pan di Spagna? Lasciatelo raffreddare. Poi tagliatelo a fette spesse mezzo centrimetro e munitevi di una grossa padella (non enorme!). Ricopritela col pan di Spagna affettato, partendo dal fondo e poi sui lati facendo bene attenzione a far aderire le fette alla supeficie della padella. Inumidite il tutto con il maraschino e riempite la padella, rivestita di pan di Spagna, di ricotta. Ricoprite con un altro strato di fette di pan di Spagne e capovolgetela aiutandovi con un bel piatto grande. Ricoprite la parte esterna della torta con la ricotta e decorate a piacimento utilizzando le gocce di cioccolato e la frutta candita. Lasciatela riposare mezz’ora prima di servirla.