La Cassata Siciliana….GNAM!

La cassata siciliana è un dolce tipicamente palermitano, fatto di pan di spagna, ricotta (rigorosamente fatta con latte di pecora) e frutta candita. Per chi vive in Sicilia è il dolce delle feste, ormai disponibile in tante varianti: con o senza glassa, variegato al pistacchio, al cioccolato.

Nata dalla tradizione araba, ma arricchita dalla dominazione spagnola con il ciccolotato e durante il Barocco con i canditi, la cassata è molto semplice da preparare.

Ingredienti:
Per il Pan di Spagna

4 uova 200 gr. di zucchero di canna 200 gr. di amido 1 busta di lievito (o meglio cremore di tartaro) 1 busta di vanillina 1 pizzico di sale

Per la farcitura e la decorazione
1 kg di ricotta fresca di pecora 400 gr di zucchero di canna frutta candita (ciliegine, zuccata, ecc.) e gocce di cioccolato Maraschino (in alternativa si possono usare anche acqua e zucchero)
Preparazione

Montare a neve gli albumi e mescolarei i tuorli con lo zucchero. Unirli e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Aggiungere l’amido, lievito, la vanillina e un pizzico di sale. Infornare a 180° in una teglia imburrata. Infornato il pan di Spagna, occorre preparare la ricotta zuccherata per la farcitura. Per farlo, basta aggiungere alla ricotta lo zucchero e poi passare al setaccio il tutto usando il passaverdura per ottenere una crema più fine.

Pronto il pan di Spagna? Lasciatelo raffreddare. Poi tagliatelo a fette spesse mezzo centrimetro e munitevi di una grossa padella (non enorme!). Ricopritela col pan di Spagna affettato, partendo dal fondo e poi sui lati facendo bene attenzione a far aderire le fette alla supeficie della padella. Inumidite il tutto con il maraschino e riempite la padella, rivestita di pan di Spagna, di ricotta. Ricoprite con un altro strato di fette di pan di Spagne e capovolgetela aiutandovi con un bel piatto grande. Ricoprite la parte esterna della torta con la ricotta e decorate a piacimento utilizzando le gocce di cioccolato e la frutta candita. Lasciatela riposare mezz’ora prima di servirla.

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